Conte Stefano Sanvitale to Bottesini (Parma, 12 Mar 1889)
Egr. Sig. Mestro,
Le ritorno ringraziandola infinitamente la partitura del bellissimo suo quintetto, tanto gustato ed applaudito ieri sera dal ristretto ma scelto uditorio tiunito in casa mia.
Sotto l'impressione tuttora di una grande ammirazione e con sensi di profonda stima, e mi permetta di dirle, di affetto, mi confermo devotissimo a lei.
Conte Stefano Sanvitale
Source: [Il biglietto del Conte Sanvitale si referisce all'esecuzine del Quintetto in Fa, autografo, esistente alla Biblioteca del Consefvatorio di Parma, ma non scritto nel 1883 come afferma E. Fazio a pag. 619 del suo saggio sulla nRMI del 1985, ma terminato a Napoli il 23 febbraio 1888. Insieme al Quintetto di Bottesini vengono eseguite musiche di Mendelssohn (due Quartetti), Beethoven (un tempo dell'op. 130), Raff, Bazzini; al pianoforte musiche di Chopin, Händel e Mendelssohn (cfr. Gazzetta Musicale di Milano del 30-6-1889].
Published in: Inzaghi: Giovanni Bottesini p160, carteggio 253