Bottesini to E. Tornaghi (Napoli, 15 Jan 1884)
Caro Tornaghi,
Nessun impresario mi ha scritto voler dare l'Ero e Leandro a S'Lago, non seppi questa notizia che jeri l'altro da una lettera confidenziale dell'amico Manfredi; ora, per me, resti libero perfettamente di fare quanto più vi pare e vi piaccia sul vendere o non vendere l'Opera. Quello che posso assicurarti è ch'io non andrò a S. Jago a metterlo in scena.
Godo dei successi della Pantaleoni; se l'avvesimo avuta al Manzoni, Giulio non sarebbe rimasto scontento come lo fu degli altri. Intanto ci ho Carozzi nemico per completare il numero dei miei amici. Egli voleva imponessi per l'Ero la Ricci ad Aix e tu sai d'avermi risposto in proposito.
Salutami tanto Giulio ed ama
Il tuo
Bottesini.
Source: Lettera di propietà dell'Editore Ricordi di Milano, N. 71
Published in: Inzaghi: Giovanni Bottesini p158, carteggio 237