Bottesini to E. Tornaghi (Napoli, 14 Jul 1883)
Carissimo Tornaghi,
Il Signor Santino Costa impresario di Aix les Bains mi scrive che lasci a me di stabilire il pezzo pel nolo dell'Ero e Leandro. Davvero che mi metti in imbarzzo. Più che ti farai dare sarà meglio per tutti e specialmente per il poeta. Io credo però che 1500 franchi il potresti domandare.
Carozzi mi fa prenura per la Ricci ma preferirei sempre anche la Smerosky colà scrittura ed imposta. È vero che la Ricci canterà l'Aida a Nizza? Se ciò fosse mi sarebbe più difficile trovare il mezzo di cavarmela senza offendere le suscettibilità artistiche. Dammi un parere conciliabile. Mi farai piacere avvisare la copisteria di togliere i ballabili e sostituirli colla Marcia Coro al principio del 2º atto. Desiderei pure si trovassero nelle parti e partitura la prima cabaletta del 3º atto in Si maggiore del Duetto fra Ero e leandro Andrem sopra i flutti profondi, nel caso volessi rimpiazzarla all'adagio. Scrivimi presto qualche cosa e credimi Tuo affmo
Gio. Bottesini.
Source: Lettera di proietà dell'Editore Ricordi di Milano, N. 67
Published in: Inzaghi: Giovanni Bottesini p158, carteggio 232