Bottesini to Blanchi (Napoli, 2 Jan 1882) |
Pregiatissimo Signor Blanchi,
Oltremodo desoleto di quanto succede riguardo ai manoscritti della mia musica ho scritto ancora a Barcellona. Io avevo incaricato un mio secretario certo oreste Mati di spedire il pacco a lei tal quale me l'aveva inviat. Spero arrivarne a qualche schiarimento. Mi succede una cosa stranissima anche colla partitura della mia Messa da Requiem mandata all'Esposizione di Milano. Dessa fu premiata ma ritirata da chi non si sa e contro i regolamenti del Comitato che non doveva rimettere gli oggetti che alla persona in possesso della ricevuta di consegna. Questa ricevuta la conserva il Conte Sforza Benvenuti di Crema e sta ora facendo le pratiche per ritrovare Messa, medaglia usurpata da incogniti, o farmela pagare. Vede che belle cose succedono a me! Può dire al Cav. Depanis di consegnare a lei partitura e parti della mia Regina del Nepal. Riguardo al Politeama di Genova sono un poco contrario dopo la rottura fatta questa primavera al medesimo teatro coll'Ero. È un Teatro disgraziato. Mi indichi le modificazioni che crede oportune tanto pel libretto come della musica e sarò ben felice se ella vorrà incaricasi della stampa. Ho un'operetta buffa pronta ma con molti personaggi. Mi scriva e mi creda Dev.mo amico Gio. Bottesini. I miei saluti ai Signori del Comitato. |
Source: Parigi, Bibliothèque Nationale, fondo Charles Malherbe |
Published in: Inzaghi: Giovanni Bottesini p156, carteggio 223 |