Bottesini to E. Tornaghi (Napoli, 13 Jul 1880)
Carissimo Tornaghi,
Non č che oggi che ho ricevuto le lettera del 10 perchč trovandomi in campagna ho dovuto venire in Napoli per prendere l'assicurata. Mi dispiace sommamente il dispaccio che ti feci jeri dopo aver ricevuto la lettera di Dal Torso di cui t'accludo copia, ma capirai leggendo ch0io aveva tutte le ragioni. Ora il mio nome essendo impeganto trattasi d'una quistione d'amor porpio o di ripuztazione. Io non ho pregato Dal Torso di sritturarmi nč sapeva del Teatro di Treviso, anzi riuscivami incomodissimo impegnarmi per una quarantina di giorni. Dal Torso mi fece tali premure indicamdomi la necessitā d'avermi trattandosi d'uno spartito di importanza come il Mefistofile, ed io mi decisi ad aderire in riguardo di Boito e di voi altri. Ora, che impressione vuoi che abbia in riguardo di Boito e di voi altri. Ora, che impressione vuoi che abbia fatto sull'animo mio sapere che voi altri rifiutate il Mefistofile se io ne sono il Direttore? Se tu francamente appena il Dal Torso ti ha parlato di me, in amicizia mi avesti confidato il tuo compromesso con Gialdini con piacere avrei impedito questi scandali, ma ora, cosa vuoi che io faccia? Il mio amor proprio intendo salvarlo a qualunque costo. Io mi trovo colla scrittura firmata ed il mio nome pubblicato; come posso far supporre che casa Ricordi rifiuti l Mefistofile quando io amico personale di boito ed in buone relazioni con voi altri ne ho accettato l'incarico?
Nč posso rifiutarmi a causa della musica per Torino mentre questa č di giā spedita e si sta copiando. Domando e re stesso di sciogliere quest'imbroglio e come ti regoleresti tu nei miei panni.
Capirai ch'io non posso permettere che tu neghi musica e Mefistofile dal momento che vieni in cognizione ch'io ne sono alla Direzione. Se fai ciō ti obblighi a darmene conto. La sola soluzione possibilw per tutti sarebbe che da Casa vostra io fossi mandato a diriggere in altro sito, allora il Gialdini potrebbe andare a Treviso perchč in questo solo caso scioglierei Dal Torso dalla sua scrittutra, ben inteso che ve la intendereste con Dal Torso il quale fu verso di me gentilissimo ed io non posso malamente corrispondere. Spero che tu non vorrai far finire le cosa in modo dispiacevole fra te e me. Leggi bene questa copia e vedrai che l'č troppo forte ed io non lo potrō mai tollerare. Rispondimi subito.
Tuo aff.mo
G. Bottesini.
Source: Lettera di propietā dell'Editore Ricordi di Milano, N. 51
Published in: Inzaghi: Giovanni Bottesini p154, carteggio 206