Gaetano Bottesini to Ricordi (Campobasso, 27 Mar 1879)
Egregio Signore,
Mio cugino Giovanni Bottesini, mi mandò da Torino il libretto della sua opera ultima Ero e Leandro, e mi disse che era in trattative con cotesta Ditta per la cessione della propietà della spartito.
Se come credo il contratto avrà avuto effetto e se cotesto stabilimento ha riprodotto con riduzione per canto e piano l'intero spartito, o ne avesse mai riprodotti pezzi staccati per soprano e tenore con accompagnamento di piano. la preghrei farmi tenere ñ'analoga indicazione dei pezzi o dello spartito intero che si può acquistare, e per quest'ultimo il relativo prezzo.
Cole mie scuse pel disturbo la prego credermi suo devotissimo servitore.
Bottesini Gaetano.
Source: Lettera di propietà dell'Editore Ricordi di Milano, N. 79
Published in: Inzaghi: Giovanni Bottesini p152, carteggio 186