G. Gianoli to Draneht Bey (Firenze, 6 Mar 1875)
Piazza dell'Indipenza 18
Eccellenza,
Prima di tutto chiedo scusa all'E.V. se colla presente vengo ad importunarla, in momento di grandi sue occupazioni ma trattandosi di un genio Musiclae che sorge, non ho voluto ommeterlo dal farlo.
La vera arte musicale italiana ha trovato un Maestro, che fra poco tempo sarà grande, questi è il giovane Auteri Manzocchi, che ha scritto un'opera col titolo Dolores vestendola delle più soblimi e delle più soavi melodie. Il mio meschinissimo talento, nè la mia penna sono capaci di potere all'E.V. spiegare quanto le bellezze di quest'Opera, a supplire ciò mi prendo la libertà d'inviare all'E.V. diversi giornali pilitici accreditatissimi di qui, che parlano diffusamente della musica ed esecuzione come anche le mando il libretto. Isabella per la quale è scritta quest'Opera ha interprettato la sua lunghissima parte straordinariamente bene. La medesima sta benone, e m'incombe presentare all'E.V. i suoi ossequi, non che riverire la gentile sua Signora, mentre altrettanto facendo io con stima distinta mi dico
Dell'Eccellenza Vostra
Devt.mo Obbli.mo servo
G. Gianoli
Source: Quesa lettera esiste in copia dattiloscritta presso le Nuove Edizioni di Milano e proviene dall'Archivio del Teatro del Cairo
Published in: Inzaghi: Giovanni Bottesini p148, carteggio 162