Draneht Bey to Bottesini (Milano, 25 Jul 1872) |
Milano, 25 luglio 1872
Egregio Sig.re Bottesini Non ho avuto più sue notizie e mi dispiace non poco. Nelle riforme dell'Erchestra i suoi consigli ci sarebbero stati preziosi. Ho ragione di credere però che il M.o Zocchi abbia corrisposto in tale affare all'impegno che gli affidai. Mi viene fatto sapere che ella sia a parigi, ed à Parigi che invio la presente nella lusigna che ella abbia a riceverla. La vostra compagnia di canto può armai dirsi completata, si tratta ora di rerei vivamente intendermi con Lei, ove le sia possibil recarsi costà, abbia la campiacenza di renderme informato. Il tempo stringe e questo lavoro definitivo, se non potrò farlo d'accordo con lei, lo farò col Signor Zocchi. Mi ricordi alla sua Signora e gradisca i sentimenti della più perfetta considerazione. Draneht Bey P.S. La Galletti è in stato interessante e non viene più al Cairo. L'ho sostituita, faute de mieux, con la Parepa. Per altro tenore scritturai Carpi, per altro baritono Cottone. D. B. |
Source: Lettera pubblicata in Genesi all'Aida, Quaderno n. 4 dell'Istituto di Studi verdiani, Parma 1971, pag. 118, lettera n. 177. Alle Nuove Edizioni di Milano esiste copia dattiloscritta proveniente dal Cairo |
Published in: Inzaghi: Giovanni Bottesini p139, carteggio 114 |