Rossini to Bottesini (Paris, 26 Sep 1866)
Caro Bottesini,
Sebbene il proverbio dica lontan dagli occhi lontan dal cuore, io sono felice di provarvi il contrario. Eccovi la lettera promessavi. Una per Rubistein Direttore del Conservatorio. L'altra pel tenore Tamberlik, e finalemente vi unisco la lettera ricevuta da NIzza dal mio amico Buffarini la quale vi darà l'istruzione di quanto dovrete oprare, paer presentarvi ai peersonaggi ai quali vi ha raccomandato, il conte Wielhorski che trovasi ammalato a Nizza. Fatevi conoscere. Guadagnate molti rubli, teneteli da conto, pensate alla vechiaia!!! e non dimenticate il vostro aff.to Rossini
Mille cose affettuose alla vostra compagna.
Source: Lettera pubblicata da A. Carniti a pag. 73 del volumetto In memoria di G. B., Crema 1921
Published in: Inzaghi: Giovanni Bottesini p125, carteggio 39