Bottesini to Della (Paris, 18 Mar 1857) |
Carissimo Della,
Prima della carissima tua ricevetti altra del Sig. Battista Monza, al quale ho già risposto che acceto l'offerta di maestro di Capella del Duomo di Crema e che se la intenda con mio padre. Ma questo non toglie che io ripeta a te la stessa cosa perchè moltiplicatis amicis, la cosa avrà l'effetto che oltre ad essere onorifico è lucrativo. Io non ho parole in verità per dirti quanto piacere mi ha recato una sì generale dimostrazione di benevolenza, di preferenza per avermi a mastro, aggiugendovi tanto d'interesse perchè questa carica non mi obbliga di soggiornare nel paese. A parte gli allori che talvolta sono spinosi, a parte gli allori che talvolta sono spinosi, a parte gli allori che talvolta, non per mio demerito, ma per l'infamia di questo mondo, diventano fischi ecc. certamente che io sarò ben lieto di rivedere il mio natio paese, e con un cane ed uno schioppo andare a passare le mie ore a caccia, dilettarmi colla musica, e andare un poco a baracca cogli amici, tante volte che io immagino e che correi avere costí. Salutami tanto tua moglie e t'auguro un bel maschiotto degno successore degli Alberghi del Papa e del Pozzo. Io sono laconico perchè ho troppe cose a fare, scrivimi però sempre che mi fari un sommo favore. Io ti risponderò se non molto, almeno poche parole di vera amicizia. Ti mando un bacio e credimi sempre l'affez.mo tuo amico G. Bottesini |
Source: Lettera pubblicata da A. Carniti a pagg. 74-75 del volumetto In memoria di G.B., Crema 1921 |
Published in: Inzaghi: Giovanni Bottesini p121, carteggio 7 |